lunedì 6 marzo 2017

Book Talk #12- Il paese senza adulti - La vita non è una cosa da bambini.

Ciao Books lover!
Sto vivendo delle giornate così piene da non avere il tempo per leggere e questo mi infastidisce molto! Ma la vita è anche questo, impegni e appuntamenti programmati al minuto! 
Ma bando alle ciance! Sono qui oggi per parlare di "Il paese senza adulti" scritto da Ondine Khayat, un libro che riesce ad arrivare a toccare le vostre emozioni più profonde! 



Titolo: Il paese senza adulti
Autore: Ondine Khayat
Editore: Piemme
Genere: Narrativa 
Data di pubblicazione: 2010
Narrazione: prima persona
Pagine: 263
Prezzo: 7,40






 Mi chiamo Slimane, ho undici anni e vivo in una famiglia tutta storta. Per fortuna c'è mio fratello Maxence: lui è il mio manuale di sopravvivenza. Mio padre lo chiamiamo il Demonio, perché è sempre arrabbiato. La sera, mi chiudo le orecchie a doppia mandata per non sentire più le urla dei miei genitori che litigano. Ieri il Demonio ha picchiato la mamma e l'ha fatta cadere per terra. Maxence ha cercato di difenderla, ma lui gli ha dato un pugno. Ho guardato il sangue che usciva dal naso di Max che si mischiava a quello della mamma, e ci siamo stretti forte mentre dei grandi papaveri fiorivano sulla mia maglietta bianca. Credetemi, la vita non è una cosa da bambini. Maxence non ha più voluto saperne della violenza dei grandi e un giorno ha deciso di andare nel paese senza adulti. Io volevo raggiungerlo, ma ho sbagliato strada e sono atterrato in un posto dove riparano le persone. Lì ho incontrato Hugo, con la testa pelata e una gran voglia di vivere, e anche Valentina, più leggera di una nuvola. Insieme abbiamo molto discusso e abbiamo deciso che quando saremo grandi raccoglieremo tutti i bambini sfortunati tra le nostre braccia, e li lasceremo andare solo quando sapranno davvero nuotare.


Questo blog per me è una passione, io non aspiro a diventare scrittrice (anche perchè non ne sono capace) e non aspiro nemmeno alla celebrità! Il mestiere per il quale sto studiando e che sogno di fare è la maestra! Da sempre ho questa aspirazione e come tanti hanno il talento nel canto, nel ballo o nella scrittura.. io ho talento con i bambini! Ci capiamo ed entriamo subito in sintonia!
"Il paese senza adulti" è stato per me un viaggio molto duro e difficile proprio per questo motivo! 
Il libro è raccontato in prima persona da un bambino di 11 anni, Slimane, ed è diviso in tre parti che rappresentano tre periodi ben precisi della storia del protagonista.
All'inizio ci viene descritta una situazione molto pesante: un padre alcolista che violenta la madre e terrorizza i suoi figli. 
Per fortuna Slimane ha al suo fianco Maxence, suo fratello, il suo punto di riferimento, la sua ancora! 
"Maxence fa danzare la vita. La fa volare sempre più in alto. Maxence è come Mary Poppins. Quando fa schioccare le dita, la tristezza scoppia a ridere."
Entrambi sono sottomessi alla brutalità del padre tanto che lo soprannominano "il Demone". Cercano di soccorrere la madre, troppo arrendevole per potersi difendere o per denunciare il marito. 
I bambini si interrogano sul senso della vita, su quale strano ruolo debba avere un padre. 
“Ma a cosa serve un padre?” “Serve a rendere infelici.” “Tutti i papà?” “Forse no, no…dipende…” “Da cosa? Dalla fabbrica che li fa?” “Sì, forse è proprio così. Spero che quella che ha fatto il Demone abbia gettato via lo stampo.” “Anch’io. Così non avrà fabbricato troppi Demoni.”
Maxence è sempre accanto a Slimane, sempre pronto a consolarlo e a rassicurarlo tanto da insegnargli a viaggiare e ad evadere dalla realtà usando la fantasia. Purtroppo però questo non è sempre sufficiente e il peso della vita vera si fa sempre più insopportabile.
"La vita è davvero fatta male. Tutti lo sanno, ma nessuno sa veramente dove fare denuncia. Dunque si fa finta che tutto sia normale: è la vita. Ma io dico che non è affatto così. E’ solo una grande fregatura."
Voglio raccontarvi solo questa prima parte per lasciarvi il piacere di  scoprire pagina dopo pagina cosa dovrà affrontate il piccolo Slimane. 
[SPOILER: voglio rassicurarvi che ha un epilogo positivo]
"Il paese senza adulti" è un libro che descrive situazione fin troppo comuni nella società di oggi. E' un romanzo davvero commovente raccontato dalle parole innocenti, pure e delicate che solo un bambino sa usare! 
Questo libro lo consiglio davvero a tutti, ma sopratutto a chi come me sogna di diventare maestra o a chi maestra lo è già! Aiuta molto a capire alcuni segnali che bambini in queste condizioni cercano di lanciare agli adulti. 


Qualcuno lo ha letto? Se avete voglia ditemi cosa ne pensate!

All the love, 

-iaia-

4 commenti:

  1. Non l'ho letto, ma la trama e le tue parole mi hanno davvero incuriosita! Io amo le storie profonde, e questa sembra una di quelle :)
    Ti ringrazio tanto per la visita, e in bocca al lupo per il tuo futuro! :)

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    1. E' una di quelle storie che fai fatica a digerire! Ci pensi e ripensi per tanto tempo! Grazie a te per la visita!

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  2. Non l'avevo mai sentito nominare, ma sembra davvero emozionante!

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    1. E' davvero molto toccante... se ti piace il genere te lo consiglio vivamente! :D Grazie per essere passata!

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